La dodicesima edizione di Comacchio a Teatro è pronta ad accogliere il pubblico in Sala Polivalente a Palazzo Bellini, con una ricca selezione del meglio tra la produzione teatrale nazionale.
Il programma spazierà tra prosa, teatro d’autore, musica e comicità, indagandone e sperimentandone le molteplici declinazioni ed interconnessioni. Assieme a grandi protagonisti del palcoscenico, così come del grande e piccolo schermo, non mancheranno nuovi interpreti della scena, che in un delicato equilibrio tra novità, riconferme ed anteprime esclusive, offriranno al pubblico comacchiese una proposta culturale di grande spessore e dinamicità, grazie a sette spettacoli cesellati in maniera caratterizzante nel cartellone diffuso e plurale de I Teatri del Delta, in un tutt’uno con le programmazioni del Teatro De Micheli e del Teatro Barattoni.
Completeranno il programma gli appuntamenti domenicali di Junior! A teatro con Mamma e Papà, la cui rete è divenuta ancora più ampia, accogliendo al fianco dei Comuni di Comacchio, Copparo e Ostellato, nuovi appuntamenti che andranno in scena a Goro e Portomaggiore.
Programma in PDFVenerdì 12 Gennaio 2024
alle: 21:00
Giovanni Scifoni
Fra’ San Francesco, la superstar del medioevo
di e con Giovanni Scifoni
musica dal vivo di Luciano Di Giandomenico, Maurizio Picchiò e Stefano Carloncelli
Regia: Francesco Brandi
“Come si fa a parlare di San Francesco D’Assisi senza essere mostruosamente banali? Perché tutti conoscono San Francesco? Perché è così irresistibile?”. Partendo da questi interrogativi, Giovanni Scifoni si interroga sull’enorme potere persuasivo della figura pop del Santo, e ripercorre in maniera originale e grazie ad una messinscena dinamica e coinvolgente, la vita del poverello di Assisi e del suo sforzo ossessivo di raccontare il mistero di Dio in ogni forma.
“Aveva di speciale che era un artista. Forse il più grande della storia. Le sue prediche erano capolavori folli e visionari. Erano performance di teatro contemporaneo. Giocava con gli elementi della natura, improvvisava in francese, citando a memoria brani dalle chanson de geste. Francesco sapeva incantare il pubblico, folle sterminate, sapeva far ridere, piangere, sapeva cantare, ballare. Il vero problema con cui mi sono dovuto scontrare preparando questo spettacolo è che Francesco era un attore molto più bravo di me.”
Sabato 3 febbraio 202
alle: 21:00
Greg & The Frigidaires
LIVE
Claudio “Greg” Gregori – voce e chitarra, Alessandro “Meox” Meozzi – voce e chitarra, Luca “Neverever” Majnardi – voce e tromba, Olimpio “Holly” Riccardi – voce e sassofono tenore, Giovanni “Lil’bell” Campanella – voce e batteria, Giulio “Sgarbato” Scarpato – basso elettrico
Una vera Doo-Wop band, un quartetto vocale ed una solida ritmica che a suon di “Sha-badubudì” e “Ramalamading dong” ripercorrono uno dei generi più interessanti degli anni ’50/’60 con armonie vocali, ritmi swinganti e rockeggianti!
L’idea dei Frigidaires nasce da Claudio ‘Greg’ Gregori e Luca Majnardi e dalla loro esperienza condivisa in 25 anni di concerti sui palchi di tutta Italia attraverso diverse formazioni. Completano il gruppo Alex Meozzi, Giovanni Campanella, Giulio Scarpato e Olimpio Riccardi, quattro professionisti che si distinguono in generi che vanno dal rock al jazz.
Le canzoni che propongono in concerto e sui dischi si alternano tra composizioni originali e classici del genere a volte con testi piccanti rivisitati in italiano. Per questo motivo e per l’energia che sprigionano nei loro live set riescono a raggiungere i pubblici più eterogenei, che vanno dai centri sociali agli abbonati dei teatri.
Venerdì 23 Febbraio 2024
alle: 21:00
Teo Mammucari
Sarà capitato anche a voi
Scritto e interpretato da Teo Mammucari
“Sarà capitato anche a voi”, di sentirvi in una strada senza uscita, di avere la sensazione di navigare senza bussola nel mezzo di una tempesta. Teo Mammucari, uomo e showman dai mille volti e dalle mille sfaccettature, in questo spettacolo si mette a nudo, attraversa lo schermo televisivo, quella quarta parete che da anni si frappone tra lui e il suo pubblico, portando sul palcoscenico un mix esplosivo fatto di esperienza di vita e maturità artistica. Con la sua spiccata comicità, il Teo artista e il Teo uomo convergono in un’ampia riflessione sulle grandi tematiche del nostro vivere con quella “leggerezza” calviniana che negli anni è diventata la sua incantevole cifra stilistica.
Venerdì 1 Marzo 2024
alle: 21:00
Gianmarco Tognazzi
L’onesto fantasma
con Gianmarco Tognazzi, Renato Marchetti e Fausto Sciarappa
e con la partecipazione in video di Bruno Armando
Quattro attori, che anni prima durante una tournée sono diventati grandi amici, si ritrovano in tre, perché uno di loro muore tragicamente. Dei tre, Gallo ha nel frattempo fatto una rapida carriera ed ora è un personaggio cinematografico di successo. Gli altri due, Costa e Tito, hanno un disperato bisogno di lavorare e tentano di convincerlo a portare in scena un Amleto. Ma Gallo si rifiuta: senza l’amico lui non ha più nessuna intenzione di fare teatro.
Per vincere la sua resistenza, Costa si inventa che nella produzione ci sarà anche l’amico scomparso, con tanto di nome sul manifesto: gli riserveranno la parte del fantasma. Gallo non dà peso alla proposta, la prende come uno scherzo di dubbio gusto, finché una notte il fantasma gli appare veramente. Ed è un fantasma che sembra volersi vendicare dei suoi amici, che si trovano costretti a confessare i reciproci tradimenti. Ma che rivela infine di essere l’essenza del sentimento che li lega e li legherà per la vita.
Alternando momenti realistici a scene shakespeariane, la commedia è un modo originale di rileggere l’Amleto dal punto di vista del fantasma. Ma soprattutto è la storia di un’amicizia speciale, talmente forte da eludere anche la morte. E un atto d’amore verso il teatro, dove ogni conflitto diventa accettabile perché riscattato dalla poesia.
Sabato 23 Marzo 2024
alle: 21:00
Laura Formenti
Dramaqueen
di Laura Formenti, Giuseppe Della Misericordia e Gianluca Ettori
Un dramma lungo una vita raccontato in un esilarante monologo. Sogni visti come fallimenti dai genitori, timidezza patologica, soldi che non bastano mai, lavori precari, letti a soppalco e amori… quale amori?
Di cosa rideremmo se non ci fossero i drammi? Tagliando tutte le parti noiose, quello che resta delle nostre vite sono risate e tragedie… Tagliando le tragedie, solo le risate.
Stand up comedian, autrice, attrice, performer. Laura Formenti, con il suo mix irresistibile di battute intelligenti e allo stesso tempo divertenti è seguita da migliaia di fans sui social. Con i suoi monologhi divenuti virali e la partecipazione ai programmi Tv Italia’s got talent e Le Iene, Laura si è imposta al grande pubblico con la sua ironia a tratti irriverente e una personale e originale presenza scenica.
Domenica 7 Aprile 2024
alle: 21:00
Stivalaccio Teatro – Teatro stabile del Veneto
Buffoni all’inferno
soggetto originale e regia: Marco Zoppello
con Matteo Cremon, Michele Mori, Stefano Rota
Scenografia: Matteo Pozzobon e Roberto Maria Macchi
maschere e carabattole Stefano Perocco e Tullia Dalle Carbonare
L’Ade è di colpo intasato e Minosse, impietoso giudice delle anime, è costretto a fare i salti immortali per esaminare le colpe di tutti. Le operazioni vanno a rilento e gli spiriti protestano.
Belzebù, con profonda saggezza, offre uno sconto di pena alle anime di tre buffoni, Zuan Polo, Domenico Tagliacalze e Pietro Gonnella per tornare a fare ciò che in vita gli riusciva meglio: intrattenere. Lo spettacolo ripesca dall’antica arte del buffone, l’intrattenitore per antonomasia, il più devoto cultore dello sghignazzo.
Da che mondo è mondo i Comici sono spaventati quanto attratti dall’Inferno. Non c’è niente da fare, l’Averno è la destinazione finale per chi è pronto a tutto per strappare una risata. L’inferno e tutti i suoi sulfurei carcerieri sono alla base dalla tradizione popolare e dei racconti dei cantastorie. Esso racchiude al suo interno l’alto e il basso, il tragico e il grottesco.
Al centro della scena si trovano così tre attori, o meglio buffoni, comici, reietti, gente disposta a tutto per portare il riso. Lo faranno servendosi dell’arte buffonesca, quella maestria quattrocentesca che partorì poi la grande tradizione dei comici dell’Arte. Strambe figure, novelline, travestimenti grotteschi, cantari bislacchi, maschere demoniache e improvvisazioni oscene saranno alla base de “Buffoni all’Inferno”, un decamerone buffo e tragico.
Venerdì 19 Aprile 2024
alle: 21:00
Claudio Lauretta
Nei loro panni
Uno spettacolo di e con Claudio Lauretta
Musica dal vivo: Sandro Picollo, Egidio Perduca e Mauro Isetti
Perché devono essere sempre gli altri a doversi mettere nei miei panni?
Questa domanda, Claudio Lauretta se la pone da quando è ragazzetto, e continua a farlo muovendo i primi passi sulle tavole dei palcoscenici italiani, sia come attore che come imitatore. Ma da molto prima, trova questa espressione idiomatica “indossare” i panni di altri come sua valvola di sfogo: in questo nuovo e originalissimo spettacolo si ride spensieratamente, e grazie a volti conosciuti Claudio offre suggestioni, ricordi e aneddoti, che vengono messi in scena in modo semplice e non fini a se stessi, ma esprimendo il punto di “svista” attraverso la voce e la sua mimica.
Interpreta monologhi, canta, imita, entra ed esce da questo a quel personaggio in modo elegante, dove grazie alle sue pennellate comportamentali ne offre un suo personalissimo ritratto. Nelle parti cantate, rigorosamente dal vivo, è accompagnato da tre grandi musicisti, il suo storico chitarrista e spalla Sandro Picollo, Egidio Perduca alle tastiere e Mauro Isetti al basso e percussioni.
Junior! Pomeriggi a teatro
Domenica 28 Gennaio 2024
ore 16 ad ingresso gratuito
Paolo Papparotto
Arlecchino e la strega Rosega Ramarri
di e con Paolo Papparotto e Cristina Marin
Anche le streghe si innamorano. Ma quando lo fa la strega Rosega Ramarri, allora c’è da aspettarsi solo guai!
Per ottenere l’attenzione del suo amato Pantalone, mette in campo le sue arti magiche, con filtri e incantesimi… Ma invece di colpire Pantalone, ne va di mezzo il povero Arlecchino. L’amico Brighella deve intervenire per evitare il peggio e deve affrontare maghi e diavoli. E c’è anche un terribile drago nascosto nella cantina!
Niente paura, naturalmente: streghe, draghi e diavoli nei burattini non vincono mai, specialmente se ad aiutare i nostri eroi ci sono i bambini.
Domenica 18 Febbraio 2024
ore 16 ad ingresso gratuito
Shezan
La teiera di Shezan
Un genio decisamente bizzarro, senza lampada e senza padrone, abita ora in una piccola teiera e gira il mondo alla ricerca del fantomatico strofinatore. Questo dilemma lo ossessiona, perché un genio senza padrone non può esaudire i desideri!
L’unico modo per riuscire nel suo scopo di ottenere la libertà, sarà quello di convincere tutto il pubblico che lui sia davvero un genio: lo farà mostrando effetti e numeri unici al mondo, mosso dal desiderio di stupirli.
Lo spettacolo è una miscela delle più svariate discipline artistiche in continua interazione con il pubblico: giocoleria, magia, pantomima, fachirismo, equilibrismo, ritmo e comicità si fondono per dare vita ad un’esperienza unica nel suo genere, in grado di sorprendere e divertire lo spettatore di tutte le età.
Domenica 10 Marzo 2024
ore 16 ad ingresso gratuito
I Burattini della Commedia
Re Teodoro di Vallecupa
A Vallecupa c’è un castello abitato da Richella, una strega che odia la vita mondana e soprattutto non sopporta la festa delle lanterne, che re Teodoro organizza per gli abitanti del piccolo regno.
Aiutata dall’improbabile diavolo Malacoda, la strega inscena un rapimento.
Chiamerà sua maestà in persona nel castello e con un sotterfugio lo terrà rinchiuso nella torre dei dispetti, fino a che passerà il giorno dell’odiata festa.
Il drago Schiamazzo, aiutante del Re, accortosi del rapimento, andrà a cercare aiuto nella prima casa vicino al castello che avrà un comignolo dal quale esce fumo bianco. La casa prescelta è quella dove vivono Sandrone e Fagiolino che loro malgrado, diverranno gli eroi salvatori della festa delle lanterne.
Domenica 17 Marzo 2024
ore 16 ad ingresso gratuito
Teatrombria
Il topolino che scoprì il mondo
Amerigo è un topolino curioso che vive sottoterra assieme al papà, alla mamma e ai fratellini. Un giorno, diventato grande, decide di avventurarsi fuori dalla sua tana per conoscere e scoprire quello che c’è sulla superficie della terra: inizierà cosi il suo viaggio avventuroso, alla scoperta del mondo.
Un viaggio divertente, poetico e a tratti pericoloso, popolato da tanti incontri straordinari come il sole, la luna, i fiori; ognuno di loro avrà qualcosa da raccontare e da insegnare al giovane Amerigo.
In questo spettacolo il lavoro dell’attore si interseca abilmente con l’animazione dei pupazzi e la magia onirica del teatro delle ombre, intervallato da numerosi momenti di interazione con il pubblico, che diventa anch’esso protagonista del viaggio di scoperta e stupore vista dagli occhi del topolino, che attraverso le emozioni scoprirà sé stesso superando ostacoli e paure.