Proscenio Teatro – Goal 1986
di e con Stefano Tosoni
tratto dal romanzo di Cristiano Cavina “Un’ultima stagione da esordienti”
Musica dal vivo di Lucio Matricardi
“Avevamo tredici anni e mettevamo il calcio sopra ogni cosa…si giocava ovunque, ricoperti di sudore e di polvere, dalla mattina alla sera…il Dio del calcio era il nostro Dio e il mister il nostro profeta”.
Questo monologo parla del calcio, ma non quello dei grandi campioni e degli sponsor, bensì del calcio vero e puro, quello che giocavamo a tredici anni nei campetti dietro la chiesa, ai giardinetti, o per strada. È un calcio che appartiene ai campionati giovanili, un microcosmo fatto di figure epiche e comiche, rappresentative della provincia italiana. In questi campetti, sparsi tra l’Appennino e la costa adriatica, riscopriamo il gioco più bello del mondo, dove non sempre vince il più forte, ma spesso chi ha più cuore. È qui, in questi piccoli borghi, che si celano storie di vittorie, sconfitte e personaggi indimenticabili. In questi luoghi, nella loro semplicità, la magia del calcio sopravvive e i sogni, grandi o piccoli, possono ancora prendere vita. Qui, “due più due, a volte, può anche fare cinque”. Un viaggio narrato a due voci, una umana (Stefano Tosoni) e una strumentale, composta, improvvisata ed eseguita live da Lucio Matricardi; due menestrelli moderni che a modo loro ci raccontano una favola dei nostri tempi!